Piero Indrizzi - Pittore

giovedì 10 settembre 2009

Normalità

Le regole che stabiliscono le strutture sociali nelle quali l’insieme dei sistemi nervosi degli uomini di un’epoca, temporanei eredi degli automatismi culturali di coloro che li hanno preceduti, imprigionano il bambino fino dalla nascita, lasciando a sua disposizione solo un armadio pieno zeppo di giudizi di valore. Essendo quei giudizi di valore la secrezione del cervello delle generazioni precedenti, la struttura ed il funzionamento di questo cervello sono le cose più universali da conoscere. Acquisita tale conoscenza, sia pure imperfetta, ogni uomo saprà esprimere solo una semplice motivazione, quella di rimanere normale.


Normale, non rispetto alla maggioranza che, sottomessa inconsciamente a giudizi di valore con finalità sociologica, è costituita da individui perfettamente anormali rispetto a se stessi.

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